venerdì 29 giugno 2007

L'ossobuco prezzemolato di mio suocero Narsete

A fine maggio sono scesa giù a Firenze, ne ho approfittato per fare un giro all'Esselunga ed ho fatto scorta, di ossibuchi di vitellone, qui li trovo solo di vitella, ancora non ho il mio macellaio di fiducia, rispetto a qui, sono enormi, uno è più che sufficiente per entrambi, è un taglio di carne col quale mi piace sbizzarrirmi e delle diverse ricette sperimentate, vi farò presto, partecipi.
Questo è in onore di mio suocero Narsete, è un piatto che usava fare spesso la domenica, è un sapore dell'infanzia che, è rimasto nel cuore al trottolo, ho deciso di fargli una sorpresa e....sorpresa fu ehehehe!



Ossobuco di vitellone q.b
capperi sott'aceto 2 cucchiai
prezzemolo tantissimo
2 spicchi d'aglio
3/4 scorze di limone
3 filetti di acciuga sotto sale
farina
sale e pepe
olio evo o burro

Incidere i bordi ed infarinare l'ossobuco e rosolarlo con un po' olio, peparlo ma salarlo poco,


Nel mixer tritare, la scorza di limone, l'aglio, il prezzemolo, i capperi e le acciughe dissalate,


versare la salsina in padella

far insaporire nel frattempo riscaldate il brodo di carne o verdure, unirlo all'ossobuco che sia ricopra la carne, incoperchiare e portare a cottura su fuoco basso,

Scoperchiare la padella e far ritirare la salsa, dopodiché impiattare, io l'ho servito con del riso pilaf e del purè di patate sui quali ho versato la salsa al prezzemolo


ma vi assicuro che è buonissimo, un gusto insolito dal solito ossobuco.

Con la salsa avanzata, ho saltato delle penne il giorno dopo e devo dire che erano buonissime



1 commento:

Anonimo ha detto...

questo ossobuco mi ispira parecchio!
di sicuro piacerà a rina, magari con quel bel pane ai mille cereali che hai fatto!!!