E lardo sia!!!

A Febbraio avevo preso in offerta, un prosciutto pensando di mettermi li a salarlo e farlo stagionare ma poi, io e Claudia abbiamo rinunciato...troppo rischioso l'investimento e allora ce lo siamo fatti sezionare da Max (suo marito) ecco qua con le sue manine d'oro all'opera di scarnificazione del prosciutto.

Del maiale non si butta nulla... ricavando così lo stinco, vari pezzi di polpa da fare arrosto, l'osso... che ne facciamo? Si mette via anche quello! Beh ci sta benissimo nella ribollita! Qualche fetta pronta da fare alla griglia, la cotenna l'ho recuperata per questa prima prova dello zampone e la parte di bel grasso bianco che c'era attaccata alla cotenna ho deciso di provare a fare il lardo... certo non sarà quello di Colonnata ne tanto meno quello di Arnard heheh ma dico io perchè non provare a farlo... poi sapete che cerco sempre di recuperare tutto io no heheh e dopo aver assaggiato due anni fa quello di padme.. mi sono buttata uhmmm

Allora grasso di maiale da dividere in parallelepipedi
sale marino grosso
pepe nero
aglio fresco sbucciato oppure in polvere
rosmarino fresco
un contenitore di vetro o di marmo.... alle brutte un contenitore di plastica con coperchio heheh

È possibile a scelta poter aggiungere anche altre erbe aromatiche... e volendo noce moscata cannella coriandolo
Preparare la concia con tutti gli aromi e spezie.
Passare sui pezzi di lardo il sale marino massaggiando bene i pezzi, preparare la mistura e passare anche quella, disporre i pezzi di lardo sul fondo dove avrete messo altra mistura e sopra a strati fra uno strato e l'altro mettere gli aromi e poi altro lardo. Coprire con del sale marino e aromi riporlo in frigo o in cantina se l'avete.
Controllate ogni tanto se c'è da scolare del liquido, lasciarlo insaporire almeno un paio di mesi